Nuphar lutea (L.) Sm.

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)
Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)
Ordine: Nymphaeales Salisb. ex Bercht. & Presl J. (1820)
Famiglia: Nymphaeaceae Salisb., 1805
Genere: Nuphar Sm.
Italiano: Ninfea gialla
English: Spatterdock, Yellow water-lily, Cow lily, Yellow pond-lily
Français: Nénufar jaune, Nuphar commun, Jaunet d'eau
Deutsch: Gelbe Seerose, Grosse Teichrose
Español: Nenúfar amarillo, Botellera, Cubiletes, Maravilla de río, Ninfa amarilla, Azucena de agua amarilla, Lampazo, Ninfea amarilla
Descrizione
Il nome generico (Nuphar) era già usato dagli antichi greci sotto la forma di ”noufar” (informazione ricavata dagli scritti di Dioscoride Pedanio (Anazarbe in Cilicia, 40 circa - 90 circa) che fu un medico, botanico e farmacista greco antico che esercitò a Roma ai tempi dell'imperatore Nerone) ; probabilmente l'origine di questo vocabolo va ricercata nella lingua persiana dove esiste la parola ”ninufar” (un giglio d'acqua) o anche nella parola araba ”nauphar” o ”nyloufar”. Il nome specifico (luteum) fa ovviamente riferimento al colore del fiore. Il binomio scientifico attualmente accettato (Nuphar lutea) è stato proposto dal botanico inglese Sir James Edward Smith (2 dicembre 1759 - 17 marzo 1828) nella sua opera intitolata ”Florae Grecae Prodromus” del 1809. È una pianta acquatica che vive di preferenza nelle acque ferme o a lento decorso. L'altezza varia da 50 a 200 cm (dipende dalla profondità del bacino acquatico - minimo 20 cm), La forma biologica della specie è idrofita radicante (I rad); ossia sono piante acquatiche perenni le cui gemme si trovano sommerse o natanti e hanno un apparato radicale che le ancora al fondale. Molte caratteristiche avvicinano questa pianta alle Monocotiledoni anche se inizialmente sono state classificate nelle Dicotiledoni. L'infiorescenza è composta da fiori solitari portati a qualche centimetro sul pelo dell'acqua sorretti da peduncoli radicali. Anche questi fiori come la maggior parte delle ninfee si aprono col sole e si chiudono al tramonto. I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, polipetali (con un numero imprecisato di petali), spirociclici (i petali sono a disposizione spiralata/ciclica), in genere tutti gli altri elementi del fiore (calice e componenti riproduttivi) sono a disposizione spiralata. Il perianzio è ipogino. I fiori profumano di alcol e sono larghi da 4 a 6 cm. Il frutto è una grossa capsula quasi legnosa; la forma è simile ad una ampolla. La sua posizione è sopra il pelo dell'acqua, e quindi matura all'aria aperta (contrariamente al frutto a maturazione sommersa delle “vicine” Nymphaea). Quando si stacca dalla pianta galleggia e a maturazione completata si suddivide nei vari carpelli che lo compongono. In questi sono contenuti numerosi semi ovoidali immersi in una sostanza vischiosa e senza arillo. La disseminazione avviene sul pelo dell'acqua (dispersione idrocoria), ma anche a mezzo degli uccelli (dispersione zoocoria). Lunghezza del frutto 2 - 4 cm; diametro 5 - 6 cm. Dimensione dei semi: 5 mm.
Diffusione
Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Eurasiatico. In Italia questa pianta ha una diffusione discontinua ma sparsa su tutto il territorio (isole incluse). Sulle Alpi è considerata rara nelle seguenti provincie: CN, AO, NO, BL, UD. Oltre che in Italia questa specie è diffusa nell'Europa (praticamente su tutti i rilievi e le pianure), in Asia settentrionale e nell'Africa del Nord. L'habitat tipico sono le acque stagnanti oligotrofiche (povere o prive di componenti nutrizionali). Il substrato preferito è calcareo o calcareo/siliceo con pH neutro. Sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 1500 m s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: collinare e in parte montano.
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Stato: U.S.S.R. |
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Data: 12/09/2002
Emissione: Serie ordinaria - Autoadesivi Stato: Belarus |
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Stato: Poland |
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Stato: Croatia |
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Stato: Slovenia |
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Data: 04/06/2013
Emissione: Piante acquatiche Stato: Åland Islands |
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